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CHI SIAMO

LA NOSTRA STORIA

 

Nel maggio 2010, su iniziativa di un gruppo di genitori, è stata costituita la Fondazione CondiVivere, riconosciuta quale ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità  Sociale).

 

Lo scopo sociale della Fondazione è definito in sintesi nell’art. 2 del suo Statuto:

  • proporre, promuovere, elaborare e realizzare progetti di formazione all’autonomia.

 

Il testo di quello stesso articolo elenca poi gli atti concreti attraverso cui perseguire lo scopo dichiarato:

  • promuovere incontri per le famiglie interessate, per un propositivo scambio di idee ed esperienze;

  • organizzare convegni di informazione/formazione dedicati alle famiglie e agli operatori;

  • promuovere e organizzare attività idonee a favorire e migliorare l’integrazione sociale del familiare disabile;

  • attivare “case condivise” autonome e autogestite per una residenzialità autonoma;

  • formare e accompagnare all’inserimento lavorativo

  • effettuare programmi personalizzati di intervento per lo sviluppo completo delle capacità di queste persone, programmi la cui stesura e verifica sono affidate al Comitato Scientifico della Fondazione;

  • promuovere la conoscenza degli strumenti operativi, legislativi e previdenziali utili a far fronte a ogni eventuale difficoltà;

  • diffondere, attraverso il proprio sito, informazioni su iniziative ed eventi dal mondo della disabilità e della medicina riabilitativa.

 

La finalità della Fondazione è quindi quella di far acquisire a giovani persone, pur limitate dalla loro disabilità, la capacità per una vita autonoma e indipendente, proponendo altresì un parallelo impegno formativo anche ai loro familiari per renderli sempre più in grado di fungere da supporto e non da ostacolo ad una vita indipendente.

In questo percorso la Fondazione si avvale del supporto dell’èquipe scientifica che fa capo al Prof. Nicola Cuomo, fondatore del Metodo Emozione di Conoscere, ricercatore di fama nazionale ed internazionale, ex titolare della cattedra di Pedagogia Speciale dell’Università di Bologna.

Nel 2011 è stata costituita la Cooperativa Sociale “Sì, Si Può Fare”, braccio operativo della Fondazione per la realizzazione di contesti formativi: è stato aperto un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), un punto vendita di coppe e medaglie in Bresso (Milano), sostituito poi nel 2015 da un Punto Vendita di prodotti alimentari biologici di alta qualità nel quartiere Dergano di Milano.

All’inizio del 2014 è stata inaugurata la prima Scuola delle Autonomie in un appartamento a Milano (quartiere Dergano), seguita poi nel 2015 da un secondo appartamento finalizzato alla formazione alla vita autonoma.

Potranno diventare soci della Fondazione i genitori, i familiari, i tutori e gli amministratori di sostegno di persone con disabilità, previa visione dello Statuto e del regolamento della Fondazione stessa dei quali, nella compilazione della domanda di ammissione, sarà richiesta l’accettazione.
Possono aderire alla Fondazione, come Sostenitori, le persone e gli enti sensibili ed interessati all’aiuto di queste persone e in generale tutti coloro che vogliono contribuire a rendere migliore la loro vita.

La Fondazione Condivivere nasce da un gruppo di genitori di persone disabili spinto dal comune desiderio di sviluppare percorsi di autonomia, attivando progetti che mirano a costruire, già dalla prima infanzia e nei diversi contesti (casa, scuola, tempo libero, lavoro,...), un futuro degno e di qualità per i propri figli, nel rispetto delle loro originalità, della loro volontà e all’interno di contesti fortemente inclusivi e non segreganti, lontani da un’ottica di tipo assistenzialistica.

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"Siamo genitori (e anche fratelli e sorelle) sempre più consapevoli che la dipendenza dei nostri figli non è un destino immodificabile bensì è in buona parte anche l’esito di interrelazioni familiari e sociali".

In questo suo compito, la Fondazione dal 2011 è sostenuta scientificamente dallo staff di Pedagogia Speciale dell’Associazione Aemocon fondata dal Prof. Nicola Cuomo, esperto di fama internazionale nell’ambito dell’educazione e dell’handicap e docente dell’Università di Bologna (www.emozionediconoscere.com). 

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