Stiamo aggiornando per voi una piccola bibliografia ragionata.
E' possibile ricevere copie di alcuni dei testi presenti in bibliografia accedendo allo SHOP online
Nella mente degli altri - G. Rizzolatti, L. Vozza 2007
Neuroni specchio e comportamento sociale
I neuroni specchio - M. Iacoboni 2008
come capiamo ciò che fanno gli altri
Viaggio delle tribù professionali - C. Ziglio 2015
Processi di deterioramento e strategie formative
Pensiero e Linguaggio - L. Vygotskij
Il pensiero produttivo - M. Wertheimer
Immaginazione e creatività nell'età infantile - L. Vygotskij
I modi dell'insegnare...tra il dire e il fare… tra le buone prassi e le cattive abitudini - N. Cuomo, E. Bacciaglia CILS 2004
I ristampa 2016 - Un’utile guida pratica, con i suoi itinerari operativi multi e interdisciplinari, verificati “sul campo” e valutati rigorosamente, da raccomandare a tutti quei genitori, insegnanti e professionisti che intervengono per il superamento dell’handicap, in modo tale da orientarne gli interventi stessi.
X Fragile il Filo di Arianna e i labirinti - N. Cuomo, G. Biondi, G. Albertini Edizioni ETS 2014
In occasione della ricerca-formazione-azione “il filo di Arianna”, esito di una Convenzione di tre anni tra l’Associazione Italiana x fragile e il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, il prof. Giorgio Albertini (neurologo), il prof. Gianni Biondi (psicologo clinico), il prof. Nicola Cuomo (Pedagogia Speciale, Responsabile Scientifico della ricerca) hanno fornito il loro rigoroso contributo mettendo a disposizione le loro esperienze al fine di ricercare strategie e buone prassi per superare le difficoltà di apprendimento e di insegnamento di bambini e persone con x fragile e con bisogni speciali.
Il “filo di Arianna” ha rivelato proposte educative e pratiche didattiche che implicando empaticamente, attraverso l’emozione di conoscere, trascinano la responsabilità di Genitori, di Insegnanti, di Educatori, Terapisti,… in una dimensione relazionale che non è la terapia, né il mero aiuto scolastico ma la condivisione di un appassionante percorso dove fare e scoprire insieme.
L’apprendimento non è di per se stesso sviluppo, ma una corretta organizzazione dell’apprendimento del bambino porta allo sviluppo mentale, attiva un intero gruppo di processi di sviluppo, e questa attivazione non potrebbe aver luogo senza l’apprendimento. (L.S. Vygotskij)
Verso una vita autonoma ed indipendente con l'emozione di conoscere e il desiderio di esistere - C. De Pellegrin Edizioni ETS
Nelle pagine di questo testo, grazie alla rigorosa analisi dell’autrice, il lettore potrà ripercorrere un’esperienza che ha condotto persone con bisogni speciali verso una vita autonoma ed indipendente. Sarà possibile interrogare le esperienze della ricerca-formazione-azione descritta, seguendo con la lettura sia i bisogni da cui emersero le ipotesi progettuali, i principi strutturali, il protocollo della ricerca, sia il suo dispiegarsi sul campo, nella concretezza degli avvenimenti che contraddistinsero i giorni antecedenti, in itinerario e successivi al percorso rigorosamente condotto: ciò che avvenne nei protagonisti con necessità speciali, negli operatori, nel contesto sociale, nelle famiglie coinvolte, i fatti, gli aneddoti, le paure, le dinamiche relazionali, affettive, i progressi, …
Le leggi verso le buone prassi dell'inclusione - A. Imola Edizioni ETS 2008
Con l'inserimento di bambini e ragazzi con deficit nella scuola di tutti, la Pedagogia Speciale si è trovata a dover determinare situazioni di integrazione/inclusione ipotizzando percorsi di intervento sufficientemente meditati e scientificamente finalizzati a rispondere alle esigenze di bisogni originali, potenziando ed aggiornando i modi della didattica per tutti, al di là dei deficit.
Il dover entrare nel contesto scuola, nella didattica, senza stravolgere percorsi tradizionalmente agiti, il dover ritrovare spesso in tali percorsi alcune basilari cause producenti le difficoltà nell’apprendere (gli handicap), il dover produrre cambiamenti ed innovazioni finalizzati alla riduzione degli handicap potenziando gli apprendimenti nell’intero gruppo classe e rispettando l’originalità di ciascuno, il dimostrare con evidenza che le ipotesi, i progetti, le prassi erano state la causa dei cambiamenti, del superamento degli handicaps, il dover vincere le resistenze al cambiamento, il doversi raccordare con l’azione terapeutica necessaria da parte delle aree medico-riabilitative e psicologiche, questa è stata la palestra, il complesso campo di ricerca-azione che ha definito la specificità di quella Pedagogia Speciale a cui Alice Imola si riferisce, rilevando e formando competenze e professionalità di alta qualità specialistica.
Verso una scuola dell'emozione di conoscere - N. Cuomo Edizioni ETS 2007
Le ricerche sulle difficoltà di apprendimento hanno coniugato queste a quelle di insegnamento facendo emergere possibili nuovi ambiti teoretici, metodologici ed operativi, alternative pedagocico-didattiche con molteplicità di percorsi, contenuti e modalità formative.
Spesso il rifiuto per la scuola, per le conoscenze, per il sapere, le difficoltà nell'apprendere, il non piacere del conoscere, della cultura, il non percepirli come un'avventura da desiderare, probabilmente trova una delle sue matrici significative in un'organizzazione scolastica "subita e non vissuta", che tratta dei contenuti lasciando fuori il desiderio, il piacere, le emozioni.
Pensami Adulto - N. Cuomo UTET 1995
Esperienze e riflessioni pedagogiche per l'integrazione degli alunni con deficit nella scuola media superiore
L'altra faccia del diavolo - N. Cuomo UTET 1995
Apprendere e insegnare in uno stato di benessere: un atteggiamento sperimentale