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Difesa dei diritti delle persone disabili con richiesta di gratuito patrocinio

Le leggi italiane sono state giudicate tra le più avanzate al mondo per l'uguaglianza di opportunità e per aver messo in risalto i diritti delle persone definite handicappate. 

Purtroppo tali leggi sono permanentemente disattese:

  • i genitori per vedere rispettate le leggi, dalle cure medico-riabilitative, ai supporti a scuola, all’inserimento lavorativo...

  • gli insegnanti, gli operatori, i presidi medico-riabilitativi, le Scuole, per vedere rispettate le leggi dal numero di ore necessarie di Professionisti Specializzati, agli strumenti e ausili a disposizione per il superamento degli handicap che i deficit propongono...


Sono costretti a veri e propri “combattimenti”. 

Si è pensato quindi di cercare di garantire alle famiglie il diritto di essere ammesse al gratuito patrocinio fin dalla nascita dei loro figli definiti handicappati, ampliare cioè un beneficio di cui già godono i meno abbienti, coloro che subiscono violenza sessuale e violenza domestica. Tutto ciò eliminerebbe il conflitto quotidiano ed assicurerebbe il rispetto di diritti previsti dalle Legge.

Tramite l'associazione De@Esi, in collaborazione con l’Insegnamento di Pedagogia Speciale di responsabilità del prof. Nicola Cuomo, Università di Bologna, nel 2013 si è organizzata una raccolta firme per iniziativa popolare per  far sì che le famiglie di persone handicappate possano richiedere gratuito patrocinio per vedere rispettate le pari opportunità e i diritti dei loro figli e di chi collabora alla realizzazione del loro progetto vita, così come previsto dalla Legge.

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